Marchi & Fildi ha comunicato i risultati dello studio Life Cycle Assessment condotto da ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, per quantificare i consumi energetici del processo di tintura nel suo stabilimento di Magnonevolo.
L’impianto è il frutto di un investimento di circa 1,5 milioni di euro effettuato nel 2018, per ottenere una tintoria a impatto ambientale ridotto per coprire la produzione di tutto il gruppo Marchi & Fildi e anche per lavorazioni conto terzi. Lo studio ha evidenziato i dati di risparmio per la tintura in rocca di un filato tipo (cotone in mista con fibre nobili) che caratterizza oltre il 50% della produzione.
Il prodotto è ad alto costo e impatto ambientale per gli elevati consumi di acqua e di risorse energetiche, rinnovabili e non. L’analisi ha messo a confronto i consumi di una tintoria tradizionale con un’età media di 20 anni con il nuovo impianto Marchi & Fildi, che riduce il fabbisogno energetico e di acqua grazie alla tecnologia di ultima generazione (con macchinari prodotti dalla biellese OBEM), le formulazioni a base di prodotti chimici e coloranti testati in grado di ridurre il consumo energetico.
Per ogni kg di filato tinto la riduzione media è di -48% di acqua da falda profonda, che al termine della tintura viene depurata con un protocollo rigidissimo, più stringente rispetto alla normativa europea e allineato con gli standard della certificazione ZDHC (Zero Discharge). -57% per l’elettricità da fonti rinnovabili e non grazie all’impianto che riduce il fabbisogno energetico del 33%, mentre i pannelli fotovoltaici nello stabilimento forniscono energia rinnovabile per le lavorazioni-
–43% alla voce gas/vapore e -38% a quello della riduzione totale del consumo di risorse rispetto a una tintoria tradizionale. Il consumo medio di acqua del gruppo per la produzione di un anno è di circa 55 milioni di litri, a fronte dei circa 105 milioni di litri necessari per tingere con un sistema tradizionale. Il risparmio di uso della risorsa acqua ammonta a circa 50 milioni di litri all’anno, mentre per il gas il risparmio medio è di 580.000 metri cubi annui.