Per l'essere posizionata a Gaggio Montano, nel cuore dell'appenino tosco-emiliano, la filatura Papi Fabio rappresenta una anomalia rispetto alle altre aziende presenti a Pitti Filati, tutte rigorosamente inseriti in distretti produttivi ricchi di capannoni e industrie. Ma dalla sua posizione privilegiata, soprattutto in questo luglio caratterizzato da Scipione e Caronte, il mercato appare discreto: “Nel 2012 – conferma Fabio Papi (nella foto) – siamo riusciti a mantenere le posizioni del 2011 nonostante una stagione più difficile, con ordini più frazionati e consegne con scadenze sempre più brevi”.
A giudicare dall'andirivieni nello stand alla Fortezza da Basso queste posizioni saranno ulteriormente rafforzate: “La fiera è andata bene – continua Papi – ed abbiamo avuto visite sia di clienti stranieri che italiani, tutti di alta fascia, soprattutto tedeschi, giapponesi, francesi e americani. D'altronde continuiamo a investire sia in questa fiera che in altre, ma Pitti è 'la' fiera. Con il CPF partecipiamo anche a dei workshop a Shanghai in contemporanea con Spinexpo”.