Si chiude oggi l’edizione di White Milano che ha aperto i battenti sabato 23 nella sede di Superstudiopiù di via Tortona. È proseguito il piano teso a ridefinire forma e contenuti del salone, secondo le esigenze espresse da buyer ed espositori: il restyling radicale del concept e una sezione interamente dedicata alle collezioni donna hanno rappresentato le novità che hanno dato appeal al salone, senza alterare ovviamente il Dna sulla ricerca, sui talenti della moda contemporary internazionale e sugli accessori.
Il meglio della primavera-estate 2013 ha avuto conferme e new entry: prima fra tutte Iceberg che, pur mantenendo il proprio appuntamento con la sfilata del menswear in calendario lunedì 25 durante Milano moda uomo, ha scelto White per svelare l’anima più creativa delle sue collezioni e i nuovi percorsi intrapresi da uno dei marchi che hanno contribuito all’affermazione del made in Italy nel mondo.
Anche Jo No Fui, il brand fondato e diretto da Alessia Giacobino, ha avuto uno spazio esclusivo che ha riprodotto l’atmosfera della fucina creativa dove nascono le sue collezioni.
Dopo il debutto dello scorso gennaio con la pre-collezione e la nuova linea di accessori Ter et Bantine è tornata a White con le novità della p/e 2013 svelate, in anteprima, nella rassegna milanese. Un’altra presenza inedita che sottolinea la forza acquisita da White sul fronte womenswear è Cat’s, la linea nice-price di Tsumori Chisato, la designer giapponese che meglio esprime il coté ironico della moda con uno stile a metà strada tra i manga giapponesi e un sogno bohémien.
Tra i marchi di ricerca gli italiani Isabel Benenato e Marsell Goccia, gli americani Raquel Allegra e Tucker, la londinese Deepa Gurnani, hanno presentato le nuove proposte per la prossima estate, affiancati da L. Chiussi, Cutuli Cult e dal coreano Drink Beer Save Water, al loro debutto nella piattaforma milanese.
Il Basement, l’area più cool del salone, è diventata un esclusivo club con ‘soci’ internazionali come Rochambeau (Usa), Fagassent (Giappone), Demobaza (Bulgaria), Daniel Andresen (Belgio) e il giovane sarto italiano Fabio Quaranta.
Guardando invece alla Tradizione e al valore del bello, per la seconda stagione il Lanificio f.lli Cerruti è stato partner di White per iniziative dedicate ai giovani talenti della moda.
Lardini, invece, special guest del salone, ha esposto a White 14 giacche blu create, in esclusiva, per i buyer accreditati.
Da segnalare, ancora, l’evento di Drumohr e Care Label, due marchi dell’eccellenza menswear italiana che hanno formulato speciali outfit in una liason di stile a tutto denim presentati durante un esclusivo aperitivo servito nel garden di White.
Un altro progetto maturato in seno a White riguarda Goti, il brand di gioielli contemporary e Meo Fusciuni, creatore di profumi artistici che hanno dato vita a un happening sensoriale.
25/6/2012