Milano Unica… Prima, Lineapelle… poi

Nella super qualificata platea della cerimonia inaugurale di Pitti Uomo la giacca chiara di Ercole Botto Poala è risaltata portando un tocco di colore sicuramente apprezzato. Il presidente di Milano Unica, la manifestazione italiana che vede ‘nascere’ i tessuti che diventeranno abiti da esporre al Pitti, è tra i più importanti protagonisti del tavolo di lavoro sui calendari fieristici e, a un mese scarso da Prima è già tempo di bilanci.

La fiera di precollezioni ha avuto una risposta forse superiore alle vostre aspettative?
No, perchè io mi aspettavo molto e volevo questo risultato. Abbiamo lavorato sui distretti ed ora mi voglio concentrare sulla qualità piuttosto che sulla quantità, che ci interessa relativamente e da questo punto di vista le nostra aziende hanno dato una grande prova di credere in Prima e sono curioso di vedere la risposta dei mercati. E’ molto difficile trovare tutta insieme una proposta così qualificata per uomo e per donna.

Calenda parla di concentrare le fiere. Milano Unica ha presentato per settembre un format molto allargato ma a giochi quasi fatti Lineapelle ha preferito fare marcia indietro e spostare la data a fine settembre. Come l’avete presa?
Mi sono sentito come uno sposo abbandonato sull’altare (ride, ndr). Credo che sia stato legittimo da parte nostra, in questo momento di tensione, cercare di cambiare qualcosa e altrettanto legittimo è fare qualsiasi cosa si ritenga opportuna per il bene del proprio settore. Non si può dire che Lineapelle sia andata controtendenza rispetto alle indicazione dei tavoli e del Governo, ha semplicemente avvicinato le date del salone alle esigenze del settore. Dispiace certamente, anche perché saremo insieme proprio a luglio a Prima, ma non è un problema. Spero in altre decisioni per i prossimi anni.

Condividi articolo