Arrivano buoni segnali dalla lontana Cina, dove è in corso di svolgimento Milano Unica Shanghai, con una ottima affluenza nell’area riservata alle aziende italiane.
L’immagine arriva dallo stand del Lanificio Faliero Sarti, una delle aziende pratesi di ritorno al NECC della megalopoli cinese, ma i clienti cinesi nei primi due giorni di salone hanno confermato che quella di marzo è l’edizione più partecipata. Un segnale di una certa importanza in giorni in cui si parla come non mai dei rapporti diplomatici e commerciali tra Italia e Cina con la Via della Seta e gli occhi euro-atlantici puntati sul nostro Paese.
Ed è anche una risposta attesa e sperata dopo la concomitanza del Capodanno cinese con Milano Unica a Rho e Première Vision per capire se i clienti orientali sono ancora una fetta considerevole da tenere in considerazione.
In attesa dei numeri finali e delle considerazioni del presidente di Milano Unica Botto Poala c’è quindi una iniezione di fiducia per tutto il settore del tessile-abbigliamento.
E fuori dall’area verde-bianco-rossa Intertextile ha richiamato anche qualche visitatore e imprenditore italiano, volta o a Shanghai per consolidare rapporti di fornitura o trovare nuove collaborazione con aziende cinesi.
