Intertextile Shanghai

Nella Shanghai delle fiere c'è anche Intertextile

Shanghai è, per questa settimana, la capitale mondiale del tessile e dell’abbigliamento. Con Chic, Cinte Techtextil e Milano Unica Cina c’è anche Intertextile Apparel Fabrics, più o meno l’equivalente di Première Vision sul mercato asiatico.

Da oggi a giovedì una vera e propria città formata da circa 5.000 espositori metterà in moto un volume di incontri e di affari impressionante: di fatto Intertextile è il ‘contenitore’ di Milano Unica Cina e quindi al netto delle circa settanta aziende italiane presenti il resto è appannaggio della Cina, che presenta una lista di aziende infinita sia per i tessuti che per gli accessori. E poi Hong Kong, Giappone, tanta Corea del Sud, Taiwan e Thailandia: più ridotta nei numeri la presenza di altre nazioni, dall’Australia e l’Austria al Regno Unito passando per Repubblica Ceca, Francia, Germania, India, Indonesia, Israele, Malesia, Pakistan, Peru, Portogallo, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi, Turchia, Emirati Arabi uniti e Stati Uniti.

Otto i padiglioni curati direttamente da gruppi, aziende o associazioni: DuPont, Hyosung, Invista, Lenzing, Oeko-Tex, Korea Textile Trade Association, Korea Chemical Fibers Association e Gyeongbuk Natural Color Industry Institute.

 

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