Applausi dovevano essere e applausi sono stati quelli che hanno accompagnato le sfilate degli abiti italiani al Grand Italia Fest di Mosca. Atelier Barbara Montagnoli, Climbatize di Vincenzo Iadicicco, COLB, Green Coast, Kilesa, Landi Fancy, Le Comari, Manuel Martines, Luisa Maria Lugli, Maison Luigi Borbone, Mori Castello – Pret Couture, MVM Marzullo, Rinfreschi Fur, YouareU, Zerosettanta Studio i brand made in Italy che Cna Federmoda ha portato a Mosca.

“In questi ultimi mesi abbiamo realizzato iniziative analoghe in diversi mercati internazionali – dichiara il presidente nazionale di Cna Federmoda Marco Landi – attivando collaborazioni con il nostro sistema istituzionale che ha tutti gli strumenti per affiancare il mondo dell’artigianato e delle PMI”. “Il made in Italy è ovunque apprezzato e quando come anche in questo caso, come Paese, riusciamo a fare sistema dimostriamo una fora senza paragoni”.

“In queste occasioni come Cna Federmoda lavoriamo per integrare negli eventi momenti commerciali con momenti aventi caratteristiche più incentrate sulla comunicazione – specifica il responsabile nazionale Antonio Franceschini – ritenendo importante supportare le nostre piccole imprese su entrambi i fronti. Gli operatori internazionali conoscono la qualità intrinseca delle nostre produzioni, è importante comunicare anche al grande pubblico questi valori e il programma di CNA Federmoda a supporto delle imprese coniuga questi aspetti”.

All’iniziativa moscovita ha collaborato anche il Consorzio Moda in Italy rappresentato dal presidente Roberto Corbelli. “Moda in Italy opera nel campo della promozione estera sin dal 1981, anno della sua costituzione – dichiara Corbelli – ed affianca con successo le imprese aderenti in percorsi di sviluppo comuni con la realizzazione di progetti condivisi. In questa occasione abbiamo inteso affiancare all’attività di partecipazione fieristica che il Consorzio da anni realizza sul mercato russo, anche grazie al supporto della Regione Emilia Romagna, un evento più orientato alla comunicazione ma che non ha tralasciato momenti di approfondimento commerciale grazie agli appuntamenti fissati a margine delle sfilate con buyer della Regione di Mosca”.