Il CdA di Ratti ha approvato i dati consolidati al 30 giugno 2022: i ricavi arrivano a 39 milioni, mentre il margine operativo lordo raggiunge 1,2 milioni.
L’incremento dei ricavi rispetto all’anno precedente è di 5,1 milioni (+15,0%), frutto anche della crescita di tutte le tipologie di prodotto. Il segmento Luxe a +10,2%, il Rainbow +17,3%, il Carnet +37%, Art +89,4%, Ratti Studio +13,1%, Arredamento +21%.
Non tutti segni positivi invece sui mercati con Italia (-4%) e Giappone (-5.4%) più lente rispetto al resto d’Europa (+28,7%), Usa (+95,9%), e altri Paesi (+2,3%).
L’incremento della redditività è legato ai maggiori valori di ricavi ed anche al miglioramento della marginalità: elementi che vanno a compensare gli aumentati costi delle strutture aziendali. Alla fine il Risultato Operativo (EBIT) è negativo per 900.000 euro e migliora di un milione rispetto al primo semestre 2021.
Nei primi sei mesi del 2022 Ratti ha anche investito 3,1 milioni in attività fisse: tra questi 1,4 milioni per macchinari dedicati alla stampa ink jet e all’adeguamento dei reparti di supporto alla stampa, 400.000 euro per la riorganizzazione del reparto tessitura, e 200.000 euro per ulteriori migliorie al sito di Guanzate (nella foto).






