Ormai riuscire a rimanere in linea con le edizioni precedenti è, per i saloni di ogni tipo, un successo e anche per Super questo incredibile inizio di 2020 non fa eccezione.
Tre giorni di buona affluenza prima che la domenica fosse “rovinata” dall’ordinanza sul coronavirus che ha abbassato la media dei visitatori. Il salone prêt-à-porter e accessori donna di Pitti Immagine si è concluso così facendo registrare apprezzamenti da parte dei buyer intervenuti e al tempo stesso feedback positivi da parte degli oltre 90 espositori, che hanno incontrato compratori italiani e internazionali di alto livello.
“Per Super è stata un’edizione di conferma – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – con i primi tre giorni che hanno visto un andamento in linea con l’ultima edizione della manifestazione. Si sono visti tanti tra i migliori compratori italiani e internazionali, boutique multimarca di segmento alto, department store, retailer online”.
L’affluenza finale ha fatto registrare circa 4.500 compratori intervenuti (erano stati 5.800 nel settembre 2019), con i buyer internazionali a raggiungere poco meno di 1.000 presenze complessive (più del 20% del totale), da circa 50 paesi di provenienza.
La classifica dei top 15 mercati di riferimento del salone vede in testa il Giappone, seguito da Spagna, Germania, Francia, Svizzera, Grecia, Stati Uniti, Regno Unito, Corea, Belgio, Russia, Austria, Turchia, Portogallo e Olanda.
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