La prima giornata di Pitti Bimbo ha riservato una novità presentata da Imperial: il lancio della linea dedicata alle bambine firmata Dixie, che consentirà all’azienda bolognese di ampliare la sua market share anche nel comparto bambino con un prodotto made in Italy, dedicato ad un target dai 4 ai 16 anni.
Il progetto avrà inizialmente come obiettivo il mercato nazionale puntando ad un turnover di 2 milioni di euro di fatturato. “Il kidswear – commenta Adriano Aere, presidente del Gruppo Imperial – sta diventando una parte sempre più importante del mercato del fashion a livello internazionale. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di nuovi marchi e all’interesse sempre più crescente da parte delle griffe verso questo comparto. Non da meno hanno fatto le grandi catene. Tuttavia spesso il contenuto moda prevale sulla comodità e praticità che dovrebbero, al contrario, avere un ruolo importante considerando il target a cui ci si rivolge. Con il lancio di Dixie abbiamo voluto entrare sul mercato con un prodotto che abbinasse entrambe le cose e inoltre, potesse vantare una produzione e una qualità tutta italiana. Abbiamo realizzato una collezione perfetta per le bimbe: elegante, divertente e facile da indossare. Il primo test sarà il mercato italiano ma siamo sicuri che il progetto avrà presto un respiro internazionale”.
Aere è soddisfatto anche per l’andamento di Please Kids, lanciata due anni fa: nel 2017 ha venduto oltre 300.000 capi e ha realizzato un turnover di oltre 4 milioni di euro. Molto buoni i numeri in Francia, e buoni in Belgio e a Cipro.






