Pitti Immagine, un'estate con i colori dei saloni

Calendario invertito rispetto alle abitudini ma tutti i saloni in presenza: sarà Pitti Filati, dal 28 al 30 giugno, a dare il via al trittico di Pitti Immagine a Firenze.

Dopo il via libera del Governo il board di Pitti ha stabilito le date, col debutto dei filati alla Stazione Leopolda e Pitti Uomo alla Fortezza da Basso dal 30 giugno al 2 luglio, in contemporanea e negli stessi spazi di Pitti Bimbo. Una novità assoluta che riporterà i saloni di Pitti Immagine ad essere aperti al pubblico per la prima volta dopo l’inizio della pandemia.

“Siamo consapevoli delle responsabilità che, tornando per primi al formato fisico delle fiere, abbiamo nei confronti dell’intero settore moda e delle istituzioni – dice Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine – ed è per questo che stiamo lavorando senza sosta per organizzare i saloni con la massima partecipazione possibile di espositori, compratori e giornalisti. Saremo all’altezza dello standard Pitti e delle aspettative delle aziende e, pensando a Pitti Uomo, sarà una 100esima edizione nel segno della concretezza e dell’orgoglio”.

“Le nuove date – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato – sono il frutto anche di un approfondito confronto con le organizzazioni internazionali dei grandi appuntamenti di moda e in particolare con il sistema italiano, inclusi i saloni dei prodotti tessili, in modo da evitare sovrapposizioni e costruire un calendario con una logica di mercato. Confermiamo Pitti Uomo da quattro a tre giorni per far sì che gli espositori ottimizzino tempi e spese, offrendo loro soluzioni allestitive di qualità a costi ragionevoli. Valorizzeremo anche la Fortezza da Basso per il programma degli eventi, dove saranno protagonisti gli stessi espositori, oltre a una selezione di progetti speciali dedicati alla ricerca moda, alle nuove generazioni e al tema della sostenibilità. Per i filati la Stazione Leopolda è molto adatta a un allestimento innovativo sul piano funzionale ed estetico e sostenibile, la combinazione giusta per un periodo extra ordinario sotto tutti i punti di vista”.

“I princìpi che guidano l’organizzazione – prosegue Agostino Poletto, direttore generale – sono sicurezza, razionalizzazione e integrazione. Ci stiamo coordinando con i soggetti pubblici e privati per monitorare e gestire ciascuna fase del processo, dal viaggio all’arrivo in città, dall’accesso nelle sedi espositive al percorso nei padiglioni e alla fruizione dei servizi”.

La fiera fisica non escluderà quella digitale: si integreranno a vicenda, con Connect che aprirà in anticipo rispetto al fisico e resterà aperto per tutta l’estate.

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