Pitti Uomo

Pitti Uomo c'è, Firenze fa da termometro

Alla Fortezza da Basso di Firenze tutto è pronto per Pitti Uomo numero 101 e Pitti Bimbo numero 94, i due saloni che aprono il 2022 in un clima indecifrabile.

Domani si apriranno le porte del centro espositivo ma rimane l’incognita su quanto potranno essere i visitatori ed i buyer nel pieno della pandemia e dei contagi per la variante Omicron: gli organizzatori hanno puntato su ottimismo e rigidi controlli per garantire la massima sicurezza ma il clima non è quello dei giorni migliori.

“Abbiamo protocolli ancor più stringenti di quanto previsto dalle norme più recenti – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ma alcuni espositori sono in difficoltà, non possiamo nasconderlo”. I tantissimi casi di positività, quarantene e isolamenti fiduciari stanno falcidiando le aziende, che hanno carenza di personale da destinare al salone. I numeri di Pitti hanno tenuto ed allora è stato deciso di mettere in scena l’evento.

“Pitti Immagine – conclude Napoleone – ha deciso sin dall’inizio della pandemia di restare vicini alle aziende, ai compratori, cercare l’interesse dell’intero sistema moda. A quella scelta siamo rimasti fedeli, adattandoci all’evoluzione della situazione generale, mettendo sotto pressione l’azienda e i suoi conti. Abbiamo fatto patti trasparenti con i nostri clienti, rassicurati dalla positiva esperienza di giugno”.

Le sei misure previste sono : obbligo di registrazione e acquisto biglietti d’ingresso online pre-salone; accesso consentito solo mostrando Green Pass Rafforzato e con rilevamento della temperatura; all’interno del polo fieristico vige l’obbligo di indossare mascherine FFP2 con limiti alla capienza dei padiglioni con monitoraggio anti-assembramento, sanificazione quotidiana e dispenser di gel igienizzante; accesso alle aree ristorazione e ai bar al chiuso solo con Super Green Pass; divieto di somministrare cibo e bevande al di fuori delle aree deputate e strutturate per tale servizio e  presenza di un hub per i tamponi rapidi a disposizione dei visitatori in collaborazione con Croce Rossa Italiana.

Sicuramente su Firenze saranno puntati gli occhi di tutti gli altri organizzatori di saloni del tessile-abbigliamento in programma a breve scadenza, mentre altri hanno già deciso di annullare o posticipare gli eventi.

Condividi articolo