Sarà Pitti Filati la vetrina dei primi risultati della collaborazione tra aziende pratesi e designer internazionali organizzata nell’ambito del Progetto Europeo CreativeWear con il servizio di Residenze Creative con il Comune di Prato e il Museo del Tessuto nelle vesti di capofila e partner.
Cinque designer di provenienza internazionale per altrettante imprese pilota (Marini Industrie, Texmoda Tessuti, Lanificio Bisentino, Inseta, Industria ItalianaFilati) selezionati con Lottozero/textile laboratories: settimane di lavoro fianco a fianco tra imprenditori e creativi ed adesso i primi frutti del lavoro. A fare da apripista è Industria Italiana Filati, azienda “abbinata” a Sarah Meyers e Laura Fügmann, dello studio berlinese di design Meyers and Fügmann. Lavorando sugli archivi le due giovani tedesche hanno presentato una proposta alla famiglia Lucchesi, con Francesco, Chiara e Teresa in plancia di comando ma anche lo ‘storico’ padre Antonio a gettare uno sguardo esperto.
Industria Italiana Filati racconterà in modo nuovo l’eccellenza del proprio prodotto: alla Fortezza da Basso sarà allestito uno stand che farà capire la storia e la tradizione dell’azienda, con tanto di albero genealogico e teche con campioni degli anni passati, almeno quelli salvati dal furioso incendio del 1987 che cancellò quasi per intero un secolo di lavoro.
Anche il campionario sarà diverso da quelli soliti, con tanto di rilettura del passato storico dell’azienda legata ad una rivisitazione della grafica, della presentazione di cartelle e dei prodotti in fiera, compresi i tre loghi aziendali, il primo progettato dalle designer ospiti e i successivi due in collaborazione con uno studio grafico locale.
Il calendario delle presenze dei lavori e dei prototipi sviluppati nelle altre quattro residenze proseguirà a luglio a Milano Unica e a Parigi a Première Vision, dove tutte le aziende coinvolte presenteranno i risultati delle collaborazioni artistiche con i giovani designer.
