La Camera di commercio di Pistoia-Prato, d’intesa con le associazioni di categoria, mette a disposizione un contributo straordinario di 1.379.000 euro con il bando “Contributi a favore delle imprese delle province di Pistoia e Prato che hanno subito danni in conseguenza dell’alluvione di novembre.
Il bando si basa su risorse interne della Camera di commercio di Pistoia-Prato, ma anche sul contributo fornito da Unioncamere italiana (430 mila euro) e dalla Camera di commercio di Roma (333 mila).
“Con questo bando – sottolinea la presidente Dalila Mazzi – riteniamo che un valore essenziale rappresentato dalla nostra iniziativa sia la prontezza nell’offrire una risposta tempestiva: le aziende hanno già sostenuto una parte consistente, se non la totalità, dei costi necessari per ripristinare la loro attività ed è giusto che i ristori arrivino prima possibile, con procedure snelle e tempi di risposta rapidi. E’ in quest’ottica che abbiamo impostato il bando e che sarà gestito una volta ricevute le richieste di contributo. Continua ad essere una priorità per noi stare al fianco degli imprenditori e delle imprenditrici, che con determinazione e coraggio portano avanti le loro attività”.
Al bando possono partecipare le micro, piccole e medie imprese di qualsiasi settore, ad esclusione dei settori della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a 3mila euro. È possibile ottenere un contributo pari al 100% delle spese ammissibili, a fronte di una spesa minima di mille euro.
Le voci di spesa ammesse spaziano dalle perizie alla messa in sicurezza di luoghi e beni, dallo smaltimento dei rifiuti e rimozione di fango, acqua e materiali danneggiati al ripristino di impianti e macchinari, includendo anche la sostituzione di arredi. Tra i requisiti richiesti essenziali, la presentazione del Modello C1, la scheda di segnalazione danni della Regione Toscana.
Le domande possono essere presentate fino alle 23.59 del 29 febbraio e saranno valutate secondo ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse.