Prato, il futuro del distretto inizia il 27 maggio

Una due giorni al Museo del Tessuto per alzare il sipario sul futuro del distretto tessile pratese con l’avvio del progetto NetZero District. E’ quello che accadrà il 27 e 28 maggio con i Prato Textile District Days, progetto col quale Prato punta a diventare modello per le politiche europee sul tessile.

Due giorni di confronto pubblico che avrà un seguito istituzionale a Bruxelles il 3 giugno, quando il distretto tessile pratese si presenterà al Parlamento Europeo con l’iniziativa “Prato Textile District: Identity, Innovation, Sustainability” per influenzare le decisioni europee su temi cruciali come l’ecodesign, la responsabilità estesa del produttore e il passaporto digitale dei prodotti tessili.

Il 4 e il 5 giugno Prato avrà uno stand alla “Textile Recycling Expo“, prima fiera europea dedicata al riciclo tessile. In autunno il quarto e ultimo appuntamento dell’anno a Rimini, dal 4 al 7 novembre per Ecomondo.

Alla presentazione di NetZero District enti e associazioni: Comune di Prato, Museo del Tessuto, Confartigianato Imprese Prato, Cna Filiera della moda Toscana Centro e Confindustria Toscana Nord.

I “Prato Textile District Days” hanno un programma ricchissimo, dalla presentazione del portale Sicurfad (martedì alle 17.30) , realizzato dal Tavolo del distretto con una parte del contributo straordinario di 10 milioni di euro concesso dal governo Draghi al territorio per sostenere gli investimenti di sistema e quelli delle aziende sulla transizione ecologica e sull’innovazione, ai workshop.

Martedì 27 dalle 14.30 alle 19.30 quello “Tessere il futuro: Prato e il modello distrettuale verso Bruxelles”, con Dalila Mazzi , presidente della camera di commercio di Pistoia-Prato, Francesco Marini, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord; Moreno Vignolini, presidente di Confartigianato Tessili Toscana; Luca Benedetti, presidente Cna Filiera della moda Toscana Centro; Ilaria Bugetti, sindaca del Comune di Prato; gli europarlamentari Dario Nardella e Francesco Torselli; Leonardo Marras, assessore della Regione Toscana.

Alle 15.45 la Jam Session “Tessere il futuro – Innovazione e sostenibilità dal cuore del distretto pratese”, una tavola rotonda con le esperienze delle imprese di Prato moderata da Silvia Gambi.

Alle 16.30 Il Distretto che cambia: dati, nuove normative e visione con Benedetta Squittieri, assessore allo sviluppo economico, innovazione ed economia circolare Comune di Prato. A seguire il Key Nnote Speech: Strategie sostenibili e circolari nel distretto tessile di Prato: un’eccellenza italiana nel contesto globale con Marco Ricchetti, economista, co-fondatore di sustainability-lab.net e Blumine.

Alle 17.45 sarà la volta della presentazione della pubblicazione “Catalogo Archivi Tessili” a cura del Museo del Tessuto di Prato e conclusioni a cura del direttore Filippo Guarini.

La prima giornata si concluderà dalle ore 19.00 e fino a tarda serata, con un evento conviviale nella Corte antistante il Museo del Tessuto e la Biblioteca Lazzerini.

Mercoledì 28 il via alle 9.30 con ESG Districts: Il ruolo chiave dei territori e dei distretti per un futuro sostenibile, intervento di Enrico Giovannini, economista ed ex Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Seguirà la presentazione del progetto “Net Zero District” e di Prato Carbon Neutral con i saluti istituzionali della piattaforma europea NetZeroCities e gli interventi di Marco Biagioni, assessore alla Transizione ecologica Comune di Prato e Maria Giorda, City Advisor NetZeroCities. Poi alle 11 la tavola rotonda “Le Net Zero Cities a confronto su come affrontare le sfide del futuro” con Bergamo, Parma e Roma che fanno parte del progetto con Prato e con AESS.

Ultimo evento della giornata alle 12.00 con la Jam Session “Ecodesign e futuro del prodotto tessile, progettare per durare: impatti e opportunità” con i sustainability manager delle imprese del distretto, ​a cura di Enrico Venturini di Next Technology Tecnotessile.

 

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini