Sono più di 1500 le firme digitali in calce alla raccolta avviata sul sito change.org per chiedere la riapertura dell’attività produttiva a Prato.
La petizione, indirizzata al sindaco di Prato Biffoni con l’hashtag Il lavoro è salute, vuol coinvolgere tutto il distretto, dagli imprenditori ai dipendenti: “Ho imparato come non contagiarmi e non contagiare gli altri. So che l’azienda in cui lavoro ha predisposto strumenti e procedure per lavorare in sicurezza. Voglio tornare a lavorare subito” è il testo che accompagna la raccolta delle firme.
Tra i sottoscrittori ci sono già alcuni dei maggiori imprenditori del distretto ma anche semplici cittadini e lavoratori di altri settori perchè, scrivono, “se riparte il tessile ne beneficeranno anche gli altri comparti dell’economia”.
Molti di coloro che oltre a firmare hanno anche lasciato dei commenti sottolineano come le aziende si siano già dotate dei sistemi di sicurezza e prevenzione necessari a tenere lontano il virus.
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