Gilles Lasbordes

Première Vision al via tra tessuti e mercato virtuale

1725 espositori da 50 Paesi, migliaia di persone già in fiera alle 9 e l’abituale turbillon di incontri tra i corridoi del Parc des Expositions: Première Vision è iniziata con i ritmi ormai consolidati e senza l’annunciata neve. A dare il via ufficiale è stato il direttore Gilles Lasbordes (nella foto) e lo ha fatto ricordando Silvio Albini, sia come espositore storico della fiera parigina che come ex presidente di Milano Unica. Poi, tra un dato numerico e uno sguardo globale sul salone, sono arrivate alcune novità, ad iniziare da Denim PV, che diventa itinerante, aggiungendo alla ‘normale’ edizione parigina (23-24 maggio) una data internazionale: il 5 e 6 dicembre sarà a Londra, nel 2019 “lo scopriremo in futuro”, come spiega Guglielmo Olearo, che da direttore di Blossom diventa numero uno di Denim PV, affiancato da un altro italiano, Fabio Adami Dalla Val.

Novità anche nelle Hall, con una diversa disposizione di alcune aree ed un innovativo design per gli stand.

Poi la discussione si è spostata su un piano più ‘virtuale’, visto che sono state presentate le tempistiche di Marketplace, la piattaforma web sulla quale PV sta investendo in uomini e risorse per fornire agli imprenditori una via online verso i mercati globali. Entro un mese saranno caricati tutti i contenuti, ovvero le foto e i dati di tessuti e aziende produttrici, a luglio tutto sarà messo online e a settembre, in occasione della prossima edizione del salone, ci sarà il lancio ufficiale.

Ma per ora tutto è affidato alla vecchia scuola del ‘saper vendere’ e cosi’ la palla passa agli espositori, che hanno tre giorni di tempo per mostrare la collezione p/e 2019 ai clienti ed ai visitatori della fiera: poi saranno gli ordini a fare la differenza…

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