PV, il Canada fa ben sperare

La prima edizione della versione canadese di Première Vision va in archivio dopo una due giorni positiva al Grand Quai du Port di Montréal, dove oltre cento espositori internazionali hanno accolto quasi 2.150 professionisti e studenti.

I visitatori hanno rappresentato oltre 1.000 aziende e hanno valutato le collezioni di espositori provenienti da Canada, Turchia, Giappone, Marocco, Francia, Cina e Stati Uniti: in calendario anche 24 conferenze, presentate da 38 relatori esperti, con circa 1.500 partecipanti.

“Première Vision Montréal – dice Thierry Langlais, vicepresidente delle operazioni di Première Vision – ha riunito un numero considerevole di visitatori, tutti molto entusiasti di questo nuovo evento in Canada. Il successo ci conferma la necessità di incontrare i nostri mercati, soprattutto nel contesto di cambiamento e di instabilità geopolitica che stiamo vivendo. Stiamo già fissando la data del 2026″.

Mathieu St-Arnaud Lavoie, direttore generale del Cluster mmode, che ha collaborato all’organizzazione, aggiunge: “Siamo orgogliosi di aver contribuito, insieme a Tourisme Montréal e al Ministero del Turismo, alla condivisione di conoscenze e competenze. Le nostre aziende e i nostri creatori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con personalità francesi e di Montréal che hanno compreso l’importanza del nostro ecosistema della moda e dell’abbigliamento. In questo complesso contesto economico, era importante dimostrare che Montréal e il Québec sono la patria di aziende innovative e creative che formano un mosaico di moda unico”.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini