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Ratti, ecco il primo bilancio di sostenibilità

E’ il primo bilancio di sostenibilità il segno tangibile che Ratti vuol dare per testimoniare la scelta di perseguire la politica di questa politica della piena integrazione della sostenibilità nelle strategie di sviluppo del business.

La redazione del bilancio testimonia, per l’azienda comasca, che la creazione di valore sostenibile per le persone e l’ambiente rappresenta un elemento fondamentale nella strategia aziendale: il documento è stato redatto in una logica di piena trasparenza verso gli stakeholder e assume anche la valenza di dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, conforme inoltre allo standard di rendicontazione internazionalmente riconosciuto del Global Reporting Initiative, nella sua più recente edizione (GRI Standards).

“La sinergia tra persone e macchine ha permesso al Gruppo Ratti di attraversare le mode e specializzarsi sia nell’arte della stampa che nella profonda conoscenza delle diverse fibre. Per il Gruppo Ratti – sostiene Sergio Tamborini AD del Gruppo – essere custodi del Made in Italy e la scelta privilegiata delle più prestigiose case di moda nazionali ed internazionali, significa puntare su un prodotto d’eccellenza sia in termini di innovazione sia in termini di qualità e stile. Credo fermamente che nello sviluppo di questo connubio e per il mantenimento dell’eccellenza, la sostenibilità sia da considerarsi una leva strategica, volta a migliorare i risultati economici oltre che a ridurre gli impatti ambientali”.

In sette anni il percorso di sostenibilità ha permesso a Ratti di ottenere certificazioni tutte rendicontate nel bilancio di sostenibilità: SA8000 per la responsabilità sociale, ISO14001 per la gestione ambientale, OHSAS18001 per la salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e Oeko-Tex Standard 100, Seri.co 2017 e ISO 9001. Oltre 20 i milioni di euro investiti dal 2013, in innovazione tecnologica, efficienza energetica, idrica e diminuzione dei rifiuti.

“I risultati positivi sul fronte della sostenibilità economica, sociale e ambientale che possiamo rendicontare nostro bilancio 2017 sono frutto dell’impegno costante e della forte determinazione che guida la nostra attività quotidiana e che abbiamo trasferito per il primo anno anche nella predisposizione di questo documento” conclude Tamborini.

Intanto l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Ratti S.p.A., ha approvato il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, nella versione predisposta dal CdA del 15 marzo, i cui dati principali erano già stati comunicati al mercato: l’esercizio 2017 si è chiuso con un fatturato consolidato di 99,4 milioni e con un utile netto consolidato di 6 milioni. L’Assemblea ha confermato la distribuzione di un dividendo al lordo di imposte di 0,13 euro per azione, in pagamento a partire dal 23 maggio.

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