Si chiude con il fallimento la parabola discendente della Rifle, storica azienda toscana di jeanswear, che dopo 62 anni di attività ha alzato bandiera bianca.
Il tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento, che arriverà dopo 45 giorni di esercizio provvisorio, durante i quali potrebbe avverarsi il sogno (ad oggi più un miraggio) di un acquirente. La chiusura del brand arriva alla fine di una discesa iniziata ben prima dell’arrivo della pandemia: a maggio c’era stata la domanda di concordato in continuità al Tribunale di Firenze, a luglio scorso era stata avviata la cassa integrazione per i 96 dipendenti. Il tavolo di crisi aperto in extremis in Regione non ha portato una soluzione e il 30 settembre è arrivata la sentenza del Tribunale di Firenze.