Nel 2014 la Germania ha importato scarpe con un trend in crescita, in termini di quantità, dell’11,5% per un totale di 635 milioni di paia (+65 milioni) Ancora maggiore la crescita in valore, visto che le importazioni sono cresciute del 13,3% rispetto al 2013.
7,5 i miliardi di euro spesi, il 21% dei quali finiti in Europa e il 79% in altre parti del mondo, di cui l’88% i paesi asiatici. Proporzione che cambia se si guarda al valore, con il 39% all’Europa e il 61% agli altri (paesi asiatici al 68%). In quantità, nel 2014, la Cina figura al primo posto con una quota pari al 50,6%, seguita dal Vietnam (13.5%), dai Paesi Bassi (5,9%), dall’Italia (3,8%) e dall’Indonesia (3,8%).
Leggero calo per l’Italia (-1,9%) ma in valore, gli sviluppi dell’industria italiana sul mercato tedesco sono più positivi: terzo posto con 739 milioni di euro dopo la Cina con 2,1 miliardi ed il Vietnam con 1,1 miliardi, mentre il prezzo medio delle calzature importate dall’Italia è aumentato del 10,9% a 30,23 euro.
Sul fronte esportazioni la crescita è stata notevole: 29% nel 2014 in termini di volume, con Paesi Bassi (13,1%), Slovacchia (13,4%), Francia (12,1%) e Polonia (11,4%) che sono gli acquirenti più importanti. Nel 2014 la Germania ha venduto all’estero 227 milioni di paia per un valore di 3,9 miliardi di euro.
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