Camera di Commercio, Unione Industriale Biellese e Confindustria Vercelli Valsesia diffondono insieme i risultati delle rispettive indagini, con l’obiettivo di monitorare l’andamento della congiuntura nelle province di Biella e Vercelli. Mentre i dati dell’ente camerale fotografano l’andamento del primo trimestre del 2018, l’analisi confindustriale raccoglie le previsioni degli imprenditori per il secondo trimestre del 2018.
“Secondo le previsioni formulate da Bankitalia, nel primo trimestre dell’anno il Pil in Italia sarebbe cresciuto attorno allo 0,2%, rallentando rispetto al periodo precedente principalmente per la frenata della produzione industriale. Al contrario, malgrado alcune marcate differenze tra i settori industriali, le nostre due province hanno iniziato l’anno col segno positivo. Permane tra gli operatori un clima di diffusa cautela a causa soprattutto dell’incertezza sul fronte politico interno e internazionale, con la politica commerciale americana molto aggressiva – dichiara Alessandro Ciccioni, Presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli – La crescita continua ad interessare maggiormente i comparti della meccanica, in entrambe le nostre realtà, con una decisa ripresa del comparto tessile-abbigliamento sul versante vercellese”.
A Biella nel primo trimestre del 2018 il sistema manifatturiero biellese registra una crescita della produzione industriale nel dato globale, con marcate differenze settoriali: bene la meccanica (+4,0%), la tessitura (+3,7%), seguite dall’aumento registrato dalle altre industrie manifatturiere (+2,9%). Stabile la filatura (+0,4%), in leggero calo le altre industrie tessili (-1,2%) e in maniera più marcata il finissaggio (-6,4%).
Risultano in calo gli ordinativi provenienti dal mercato estero (-5,4%) mentre registra un risultato di sostanziale stabilità, seppure con un segno meno, l’andamento della domanda interna (-0,5%). Crescono sia il fatturato totale (+2,4%) che quello estero (+4,2%).
Il Vice Presidente dell’Unione Industriale Biellese con delega all’Economia d’Impresa, Emanuele Scribanti, commenta: “Particolare preoccupazione non solo l’aumento, ma anche il reperimento delle materie prime tipiche della nostra industria tessile biellese. Permane quindi una certa prudenza rispetto alle prospettive degli ordini, in particolare dall’estero. E’ importante che, da un lato, si giunga presto ad un governo che punti a confermare e rafforzare il sistema di riforme necessarie alla crescita e, dall’altro, si condivida una politica commerciale internazionale che favorisca l’export”.
A Vercelli nel primo trimestre del 2018 il sistema manifatturiero registra un incoraggiante incremento della produzione industriale.
Nel periodo gennaio-marzo 2018, la variazione tendenziale grezza della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari a +4,9 punti percentuali, risultato superiore a quello registrato a livello regionale (+2,7%).
Il risultato della produzione industriale in provincia di Vercelli è trainato dalla forte ripresa del tessile e abbigliamento (+15,1%), seguito dall’altro settore principale del manifatturiero locale, quello della metalmeccanica (+6,0%) nel cui ambito il ramo della rubinetteria e valvolame registra un incremento più modesto (+1,0%).
Stabile il settore alimentare (+0,3%), lieve aumento per le altre industrie manifatturiere (+1,1%), mentre solo la chimica (-1,6%) ha fatto registrare un dato negativo.
Rispetto lo scorso trimestre la produzione per l’immediato futuro vede segnali molto incoraggianti dagli ordinativi provenienti dal mercato estero (+18,5%), meno vivace ma sempre in crescita la domanda del mercato interno (+4,8%). Il fatturato totale cresce (+5,5%), unitariamente a quello estero (+4,0%).
“Una conferma di un miglior clima di fiducia proviene dal trend delle esportazioni: il saldo da -2,74 sale fino a quota 6,58 (ma il valore regionale si attesta a 13), nonostante il saldo per le previsioni relative all’acquisizione di nuovi ordini sia ancora in territorio negativo seppur in forte miglioramento (da -17,78 si rialza a -3,06) – afferma il presidente di Confindustria Vercelli Valsesia, Giorgio Cottura – Tuttavia per quanto riguarda il fronte degli investimenti, importante per valutare le prospettive di medio e lungo termine, oltre il 39% delle aziende ha dichiarato che procederà solamente ad investimenti di portata marginale. Ancora un avanzamento si riscontra dal dato relativo alla media di utilizzo degli impianti: dal 70,72% al 71,9%”.