Il Decreto Dignità in votazione la prossima settimana in Parlamento potrebbe non avere conseguenze positive per le aziende conto terzi, anzi secondo il parlamentare pratese di Forza Italia Giorgio Silli potrebbe averne di ‘devastanti’. Per questo ha presentato un emendamento al decreto che ha raccolto anche le firme dei deputati Erica Mazzetti e Roberto Pella, parlamentare del distretto manifatturiero di Biella, a riprova di quanto questa necessità non sia soltanto pratese.
In particolare fanno preoccupare le novità relative alle limitazioni sulle assunzioni a tempo determinato, che sono state spesso una strada percorsa con ottimi risultati dalle imprese conto terzi, dipendenti dalle commesse di altre aziende e molto legate alla stagionalità della produzione. L’emendamento chiede quindi di non interferire nella flessibilità delle aziende per conto terzi e di non applicare a questo particolare tipo di aziende le più stringenti limitazioni nelle assunzioni a tempo determinato.






