Convegno sostenibilità Pitti Filati

Sostenibilità senza frontiere

Grande partecipazione di addetti ai lavori della filiera tessile (tanto che la pur capiente sala stampa di Pitti Filati si è rivelata piccola) per il convegno internazionale Advancing Sustainability Through Recycled fibers and animal welfare in animal fibers production organizzato da Confindustria Toscana Nord, insieme a Textile Exchange, Mohair South Africa e Icea.

La sostenibilità, per i filati e i tessuti, passa anche dall’utilizzo di materiali riciclati e di fibre prodotte rispettando il benessere degli animali e una produzione responsabile e certificata, dal Global Recycling Standard (GRS) al Responsible Wool Standard (RWS). Andrea Cavicchi, presidente della sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord ha aperto i lavori dando poi la parola a Hanna Denes di Textile Exchange, Deon Saayman di Mohair South Africa, Paolo Foglia di ICEA e Giuseppe Bartolini del BuzziLab.

“Il successo di un recente convegno sul tema, organizzato dalla Sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord, ci ha spinto a portare anche a Pitti Filati, temi e interlocutori così importanti per il futuro dell’industria tessile. Moltissime nostre imprese, anche grazie al supporto dell’associazione, stanno intraprendendo percorsi di tracciabilità e certificazione, coinvolgendo la propria catena di fornitura” ha spiegato Cavicchi citando anche il caso del distretto pratese, dove quasi duecento aziende stanno ormai lavorando sulle linee tracciate per la sostenibilità.

Hanna Denes ha illustrato con slides grafiche il sistema delle certificazioni dei prodotti tessili: GRS e RWS mentre Deon Saayman ha parlato di sistemi di produzione sostenibile delle fibre di mohair. Paolo Foglia si è soffermato sulle prospettive di qualificazione delle fibre riciclate e ha presentato i risultati del progetto di sensibilizzazione verso la certificazione delle fibre riciclate portato avanti in collaborazione con Confindustria Toscana Nord. Infine Bartolini ha sviluppato le opportunità derivanti dal saper usare bene materiali riciclati e fibre naturali: “Rigenerando la fibra – ha spiegato – bisogna mettere in conto il rischio di riportare nel ciclo elementi tossici e inquinanti, come i coloranti. Per questo abbiamo realizzato uno studio molto approfondito che ha portato alla realizzazione di una lista dei gruppi di sostanze con i rispettivi valori che possa garantire l’utilizzo sicuro del prodotto riciclato”.

“Di grande rilievo – ha concluso Cavicchi – è la presenza tra i relatori del workshop di Mohair South Africa, che, anche grazie al dialogo diretto con la Sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord, ha compreso l’importanza di far convergere e valorizzare le proprie politiche di sostenibilità verso sistemi di certificazione internazionale”.

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