Chimica

Spinnova e Renewcell, no alla chimica nella moda circolare

Spinnova e Renewcell hanno annunciano una collaborazione per la diffusione della moda circolare: l’azienda di materiali tessili sostenibili e l’innovatore svedese del riciclo tessile svilupperanno e promuoveranno un concetto di commercializzazione e scalabilità della fibra basata sugli scarti tessili.

La collaborazione è la prima nel suo genere, in cui la fibra a base di scarti tessili può essere filata in una nuova fibra senza sostanze chimiche nocive. La previsione per la realizzazione dei primi prodotti di consumo con questa nuova fibra tessile è per la fine del 2024.

Il nuovo concetto di produzione di fibre combina la tecnologia brevettata da entrambe le aziende e promuove la circolarità nei settori della moda e del tessile.

Renewcell già ricicla gli scarti tessili ricchi di cellulosa, come il cotone e la viscosa, utilizzando un processo brevettato che trasforma gli scarti tessili in un prodotto di cellulosa chiamato Circulose, ottenuto da tessuti riciclati al 100% e può essere utilizzata per creare nuove fibre. Finora il Circulose è stato utilizzato per creare fibre cellulosiche artificiali, come la viscosa, ma con la tecnologia di Spinnova può diventare una nuova fibra biobased senza l’uso di sostanze chimiche nocive nel processo di filatura.

Spinnova ha già effettuato con successo prove di filatura della pasta Circulose: i primi lotti sono destinati allo sviluppo di filati e tessuti, mentre i primi prototipi sono realizzati con una miscela di cotone e fibra Spinnova prodotta con Circulose.

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