Il sistema imprenditoriale della provincia di Biella registra un tasso di crescita sostanzialmente stabile nel corso del secondo trimestre 2015. Il bilancio anagrafico delle imprese biellesi è, comunque, positivo e pari a +44 unità.
Il saldo è il risultato delle 209 nuove iscrizioni e delle 165 cessazioni (valutate al netto delle cessazioni d’ufficio, che nel trimestre esaminato, sono state pari a 60 unità); il bilancio tra le imprese nate e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso di crescita pari a +0,24%, inferiore rispetto a quello registrato sia a livello regionale (+0,53%), che nazionale (+0,63%). Lo stock di imprese complessivamente registrate presso il Registro delle imprese della Camera di Commercio di Biella al 30 giugno 2015 ammonta a 18.632 unità.
“Le Camere di Commercio, che operano da sempre con l’obiettivo di facilitare i processi imprenditoriali, in virtù del legame che le unisce alle imprese del territorio – commenta Andrea Fortolan, Presidente della CCIAA di Biella – devono continuare a lavorare per facilitare l’avvio di nuove imprese e per sostenere quelle già esistenti nel loro percorso di crescita”.
Analizzando il tasso di variazione percentuale trimestrale dello stock per settore, si osserva che tutti i principali comparti, ad eccezione delle costruzioni (-0,16%), hanno realizzato dei tassi positivi. Il settore del turismo ha riscontrato il tasso di variazione percentuale trimestrale dello stock migliore (pari a +0,93%); a seguire, i tassi di variazione rilevati nei comparti degli altri servizi (+0,50), dell’agricoltura (+0,46%), del commercio (+0,45%) e dell’industria in senso stretto (+0,28%).
Anche il sistema delle imprese artigiane biellesi, nel secondo trimestre 2015, registra una sostanziale stabilità: complessivamente si registra un tasso di crescita pari a +0,07% rispetto al trimestre precedente (+0,22% in Piemonte e +0,15% in Italia).