Nei giorni del salone bolognese ‘Farete 2016’, fiera promossa da Unindustria Bologna come vetrina delle produzioni, delle lavorazioni, della subfornitura e dei servizi il workshop organizzato da Nomisma ‘La Filiera della Moda in Iran: una nuova frontiera per le PMI in Italia’ con Andrea Goldstein, managing director di Nomisma, ha visto la partecipazione di Saba Saeedi, market consulent di Nomisma Osservatorio Iran, Claudio Perrella, senior partner di Ls LexJus Sinacta e Adriano Aere, fondatore e presidente del Gruppo Imperial.
Adriano Aere ha raccontato l’inizio dell’avventura con la moglie Emilia Giberti: “E’ la storia – ha detto – di un piccolo miracolo del Made in Italy fatto di lavoro e impegno quotidiano lontano da azioni eclatanti e annunci roboanti. Abbiamo fatto della velocità la chiave del nostro successo e oggi grazie al fast fashion siamo un gruppo da oltre 200 milioni di euro di fatturato annuo e una produzione che sfiora i 10 milioni di capi. Il futuro è nell’innovazione, nella ricerca costante e per questo abbiamo iniziato un progetto con l’Università di Bologna ispirandoci al modello americano dove le Università hanno costanti rapporti con le aziende per uno scambio sinergico di successo. L’Italia è ricca di potenzialità date dalla sua storia, dai suoi valori e dalla sua vocazione ad espandersi sempre oltre confine e come imprenditore voglio raccomandare a tutti i colleghi che vogliono intraprendere questa strada di non fermarsi mai perché solo guardando oltre si possono ottenere risultati. L’Iran ad esempio è proprio uno di questi casi: una terra lontana che fino a qualche anno fa difficilmente poteva essere considerata un business partner per le nostre aziende, oggi costituisce una grande opportunità per la nostra imprenditoria”.