Il ritorno in presenza di Techtextil coinciderà con una corposa spedizione a Francoforte di aziende italiane di meccanotessile.
La pandemia da Covid-19 ha aumentato la richiesta di tessili per usi speciali, soprattutto nel settore medicale e in quello dei dispositivi per la protezione individuale e quindi il salone di Francoforte diventa una vetrina quanto mai attuale. Inoltre le esportazioni di macchine italiane per la produzione di nontessuti sono aumentate rispetto al 2019 del 76% e dell’85% sul 2020.
Acimit guiderà la folta rappresentanza di quasi trenta aziende raccolte in uno spazio espositivo realizzato insieme a Ice oppure in fiera con uno stand autonomo.
“Techtextil è da sempre una fiera a cui i costruttori italiani guardano con particolare interesse – commenta Alessandro Zucchi, presidente di Acimit – perché la versatilità dell’offerta italiana consente, ai macchinari di essere utilizzati in diversi campi applicativi del tessile tecnico, venendo incontro alle differenti richieste dei visitatori del salone”.
Il focus di Techtextil sarà sulla sostenibilità: “I costruttori italiani – conclude Zucchi – sono da anni impegnati nel progettare macchinari sostenibili. Il risparmio di materie prime, energia e prodotti chimici sono alla base del progetto Sustainable Technologies di Acimit, e la Green Label, di cui si fregia un numero crescente di costruttori, certifica l’impegno dell’intero settore per contribuire alla sostenibilità della filiera tessile”.






