Tessile-abbigliamento francese, ancora un calo

L’Institut Français de la Mode anticipa una nuova flessione dell’1,4% nei consumi di tessile abbigliamento per il 2017. Si tratta di un ulteriore peggioramento per un mercato che ha già perduto il 12% del suo valore tra il 2007 e il 2015.

La Francianel 2016 dovrebbe vedere i consumi tessili e abbigliamento diminuire dell’1,8% eppure potrebbe avere un risultato migliore della Spagna (-3,1% e -1,7%) e simile a quello della Germania (-2,5% e -1,2%) e dell’Italia (-1,5% e -1,4%). La diminuzione in Francia nel 2016 tocca particolarmente l’abbigliamento donna (-3,3%) e la biancheria per la casa (-2,4%), mentre abbigliamento uomo e bambino sono meno colpiti (-1,2% e -0,9%). La quota dell’abbigliamento nel budget delle famiglie è stata del 3,9% nel 2015 e si trova in competizione con le spese fisse obbligatorie come l’alloggio (26,5%) e quelle dedicate al tempo libero (8,4%) e alla comunicazione (2,6%).

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