E’ arrivato il momento di Chic e Milano Unica China: per tre giorni, da mercoledì a venerdì, Shanghai parlerà un po’ italiano grazie alla presenza delle aziende del tessile e dell’abbigliamento. Ed anche de La Spola, che sarà in Cina a seguire dal vivo le due manifestazioni.
All’edizione autunnale di Chic, la più grande vetrina asiatica della moda la presenza italiana sarà significativa accanto a quella della concorrenza di Francia, Corea, Hong Kong e e di altre nazioni, Cina ovviamente in testa. Nella hall 2 del National Exhibition & Convention Center si terrà la collettiva italiana coordinata da Seint srl, che rappresenta Chic in Italia dal 1997: tra i brand presenti Dis, Ebarrito, Edoardo Cincotti, Fabiani, Fessura, Fiore Sassetti, Flower Mountain, Giovanni Fabiani, HB Uomo, Le Fate, Sara Kent, Suprema, Thierry Rabotin, TR1, Vittorio Spernanzoni, Voile Blanche, W6YZ, in rappresentanza del made in Italy di abbigliamento, calzature e accessori per uomo e donna.
HB Uomo e Le Fate parteciperanno anche alla sfilata internazionale dell’11 ottobre nella grande North Registration Hall. In totale a Chic saranno presenti circa 850 espositori di cui 400 stranieri provenienti da 20 Paesi; la parte espositiva è affiancata da seminari e aree dedicate alla sostenibilità, tematica di grande attualità anche nel settore moda in Cina.
In un altro padiglione dell’immenso centro espositivo cinese si svolgeranno in contemporanea Intertextile e Milano Unica China, con il tessile italiano a fare da ‘isola della qualità’ in un mare di aziende asiatiche che propongono tessile di ogni tipo. Una vetrina non facile da far brillare ma pur sempre un modo, necessario e interessante, di presidiare un mercato in continua evoluzione, sia di gusti che di esperienze e abilità.