Non sono molto positivi i dati forniti da Sistema Moda Italia sui consumi di tessile e moda che, dopo un buon Autunno/Inverno 2014/2015 sono calati già nella Primavera/Estate 2015 sia in termini di spesa corrente sia in termini di volumi.
Sulla base dei dati rilevati da Sita Ricerca per conto di SMI, la P/E 2015 si archivia infatti con una flessione della spesa corrente pari al -3,1%, in peggioramento sia rispetto alla P/E 2014, dove il calo era stato del -2,3%, sia rispetto all’A/I 2014-15, in calo del -1,6%. Anche esaminando la spesa costante si osserva la stessa situazione: la P/E 2015 registra una contrazione del -2%, più che azzerando, dunque, la pur debole crescita, pari al +0,2%, messa a segno nell’A/I 2014-2015. Tutto questo nonostante i prezzi in calo (-1,1%).
Sotto il profilo temporale, i bimestri marzo-aprile e luglio-agosto si sono rivelati i peggiori, mentre nel periodo maggio-giugno il calo è stato contenuto al -0,7% in termini di spesa corrente e addirittura al -0,1% in termini di spesa costante. La quota di sell-out del periodo “ufficiale” dei saldi (luglio-agosto) è risultata pari al 33,1%. Le crescite della spesa sia corrente sia costante sono circoscritte a soli due comparti, ovvero i costumi da bagno e la camiceria femminile. Dinamiche positive limitate però alla spesa costante interessano, invece, le confezioni in pelle, la calzetteria maschile e il segmento ‘scialli, sciarpe e foulard’. Due comparti, infine, la calzetteria femminile e le cravatte presentano variazioni in aumento con riferimento alla spesa corrente, ma cali in termini di volumi.
Per quanto riguarda i canali distributivi c’è la conferma dei trend dicotomici che interessano i singoli format: da un lato, crescono le vendite intermediate dalle catene/franchising (+4,9%) e dai grandi magazzini (+1,9%), nonché, pur su ritmi più lievi, dal canale food (+0,3%). Dall’altro, si riscontrano ancora una volta decrementi nel dettaglio indipendente e dell’ambulante. Anche l’outlet perde ancora terreno. Infine va sottolineata la performance dell’ecommerce, che continua ad avere dinamiche altamente positive, crescendo nello specifico del
+29,6%.
Nell’Autunno/Inverno 2015-16 la maggior parte dei comparti del Tessile-Moda monitorati vede
sostanzialmente confermare le tendenze emerse durante la P/E, senza significative modifiche dei
trend in atto nella prima parte dello scorso anno. L’anno solare 2015 è stimato, pertanto, ancora in
chiusura con un segno negativo.