L’anteprima di Techtextil e Texprocess per la stampa di tutto il mondo si è chiusa ieri con la sfilata dei modelli realizzati dagli studenti di quattro scuole di moda europee: abiti del futuro, vestiti per lavoro e situazioni specifiche ma anche moda, sia di lusso che da tutti i giorni.
Un modo per far capire che ormai il tessile tecnico è ‘sdoganato’ e può essere utilizzato in tutti i campi possibili: ha la versatilità di tutti gli altri tessuti ed è anche lavorabile (quasi in ogni caso) con le stesse metodologie, ma con fantasia praticamente illimitata e supportata dalla tecnologia.
Ed oggi ESMOD di Parigi, ESAD College of Art and Design di Matosinhos, in Portogallo, la tedesca Hochschule Trier e l’Accademia Italiana replicano, con due sfilate al giorno: idem domani e giovedì (solo alle 11).