Per Apparel Sourcing, Avantex, Shawls & Scarves, Denim e Texworld l’anticipo alla domenica per limitare l’impatto del Capodanno cinese è servito a mantenere in linea con l’edizione precedente di febbraio il numero di visitatori (13.606 quelli totali).
“La scommessa di aprire la fiera di domenica ha pagato con una partecipazione del 18% dei visitatori totali, ma è stato ancora il lunedì il nostro giorno più impegnativo. Come annunciato in precedenza, a settembre torneremo al nostro solito orario e apriremo il lunedì” chiarisce Michael Scherpe, presidente di Messe Frankfurt France. I saloni hanno mantenuto il carattere internazionale, con l’81% dei visitatori provenienti dall’estero e con, dopo la Francia, Regno Unito, Turchia, Spagna e Italia nella top five.
Crescita di visitatori dal Nord America (+ 7%) e dal continente africano (+ 26%), guidati dai paesi che sono i maggiori fornitori per l’Europa come il Marocco (+ 25%) e la Turchia (+ 15%). +55% la percentuale di crescita di australiani, che partivano comunque da numeri bassi. Nonostante l’anticipo c’è stato un calo del 6% dei partecipanti dai paesi asiatici, mentre in Europa hanno risposto presente anche russi (+ 38%), polacchi (+ 15%) e ungheresi.