Industriali e sindacati del varesino hanno firmato un’intesa per diffondere in tutti i settori lo strumento dei “Break Formativi” e aumentare così la sicurezza sul lavoro.
Univa, Cgil Varese, Cisl dei Laghi e Uil Varese hanno dato di fatto il via ad una sperimentazione in quattro fasi, che riguarderà un nucleo ristretto di aziende tester. Coinvolti anche l’Organismo Paritetico Provinciale di Varese e Univa Servizi.
I “break formativi sono una forma alternativa di formazione in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro che non avviene in aula, ma direttamente in azienda, nei reparti e sulle postazioni di lavoro, con brevi momenti ripetuti nel tempo e in orario di lavoro e con contenuti molto concreti e pratici.
I Break si svolgono in piccoli gruppi e sono condotti direttamente dall’istruttore sul posto di lavoro per spiegare al personale le procedure di sicurezza riguardanti la loro specifica mansione con esercitazioni e addestramenti.
Una sorta di aggiornamento continuo e ripetuto su tematiche che riguardano tutti i tipi di lavoratori, con una formula già testata in altre aziende e territori.
Dopo la prima fase di preparazione del corso base Univa sceglierà un panel di una decina di aziende tester e Univa Servizi fornirà la formazione concordata. Nella terza fase l’Organismo Paritetico Provinciale svolgerà l’attività di monitoraggio prima della fase finale, con la presentazione dei risultati e dell’analisi strategica dell’efficacia del progetto.
Una volta concluso l’esperimento sullo stretto numero di imprese individuate, Univa, Cgil, Cisl e Uil faranno le valutazioni finali prima di passare all’implementazione del modello su una platea più vasta.
