A Pitti Filati Filpucci si è presentato con due novità: una, in realtà un classico, è la grande offerta di prodotti; l’altra è il programma Re.VerSo Take-Back.

Nel primo caso etica, estetica, eleganza hanno fatto da linee guida per la collezione con prodotti in viscosa, lino etico riciclato, seta, il nuovissimo Tencel Luxe, e la canapa, tutti declinati in molteplici versioni. I riflettori sono stati puntati sui fili novità: Baco (100% cotone organico GOTS), Lumen (100% Tencel Luxe), Sprint (67% viscosa Enka certificata FSC2 e 33% Newlife poliestere riciclato), Linum (63% lino riciclato (GRS) e 37% cotone organico), Ecotech (100% Q-Nova) e Hyper (67% viscosa Enka certificata FSC2 e 33% poliestere Sorona).

Take Back invece viene sviluppato da Filpucci nel ruolo di partner della piattaforma responsabile Re.VerSo ed è stato presentato in preview proprio a Firenze: si tratta di un’opzione di sourcing sostenibile e tracciabile che dà nuova vita a capi dismessi, rendendo i consumatori parte attiva del processo di economia circolare. Basta infatti riportare maglie usate in cashmere o lana in negozi di brand partner dell’iniziativa per alimentare un nuovo circuito parallelo e trasparente gestito da Re.VerSo. Rispetto al processo classico, fatto raccogliendo e rielaborando ritagli di produzione e confezione in nuova materia prima, stavolta la tracciabilità si estende a capi e maglie al termine del proprio ciclo vitale. Ed il percorso del capo lasciato nel negozio per il riutilizzo sarà tracciabile con una app.