Anche per Iluna il mese di febbraio ha significato viaggio tra Milano e Parigi, sede tra l’altro (in un altro periodo) di Interfiliere, la fiera principale per l’azienda lombarda.
Alle due fiere Iluna Group ha presentato soluzioni in pizzo certificate GRS, il che significa anche cambiare molti tipi di coloranti per seguire la strada della sostenibilità intrapresa già da tempo, tanto per i tessuti per il beach che quelli per l’intimo, anche con la collezione Green Label. “E’ anche una salvaguardia per il futuro – dice Federica Annovazzi – ed anche l’Interfiliere Award ricevuto a Shanghai è un riconoscimento importante, visto che anche su quel mercato iniziano a dare valore alla sostenibilità.
Per l’ultima collezione Iluna Group, il primo produttore di pizzi a ricevere la certificazione GRS e la certificazione STeP (Sustainable Textile Production by Oeko – Tex) a livello aziendale, ha presentato prodotti realizzati con Roica by Asahi Kasei, Tencel Lyocell e QNova by Fulgar. Di particolare rilievo la decisione strategica dell’R&D Iluna per la stagione PE2020 di ampliare l’offerta Textronic, che appartiene alla linea Ultralight, arricchita con nuove balze multicolor e allover raschel.
Adesso la nuova sfida per il dipartimento R&D di Iluna è incentrata sulla specifica ricerca di macchinari, tecnologie e test basati su standard certificabili offrendo una produzione caratterizzata da un design innovativo.