Rumori certamente più soffusi e contenuti rispetto ai padiglioni vicini, colori ovunque e sfilate: la Hall 7 durante ITMA è stata tutto questo, con la stampa a farla da padrone, con le sue soluzioni digitali e non solo per ogni tipo di prodotto tessile.
Un futuro a portata di mano presentato da molti brand, che hanno concentrato ad ITMA una serie di novità alle quali lavoravano da tempo.
Mimaki Europe ha presentato la Tiger600-1800TS (nella foto), stampante a sublimazione termica, a getto d’inchiostro roll-to-roll, ad alta velocità, compatta e resistente, progettata per accelerare il processo di trasformazione da analogico a digitale nel settore delle stampanti su tessuto industriali.
Ha una velocità di stampa massima di 550 m2/h, mentre le dimensioni sono state ridotte del 50% rispetto alla versione precedente, con i sistemi di alimentazione e avvolgimento della carta entrambi situati nella parte posteriore della macchina. La Tiger600-1800TS sarà certificata bluesign per i suoi inchiostri per la stampa a sublimazione termica della serie MLSb510.
Lo stand di Mimaki ha ospitato anche una vetrina di progetti frutto della collaborazione dell’azienda con stilisti, designer e artisti provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti fino all’Australia e all’Italia, che hanno utilizzato le soluzioni sostenibili di Mimaki per creare applicazioni tessili.
DuPont Image Solutions, la business unit di DuPont De Nemours che possiede Artistri, ha portato in fiera l’intera gamma di inchiostri di questo brand e un nuovissimo inchiostro a pigmenti, il P1600 direct-to-film DTF. L’intero set consente di realizzare profili con un volume di inchiostro ridotto, garantendo efficienza e produttività, in quanto le apparecchiature funzionano in modo più pulito e più a lungo. La versatilità riguarda diverse applicazioni, dal cotone alle miste e soprattutto al poliestere.
Tecnologia 3DFashion per Stratasys, che ha fatto debuttare a ITMA la stampa diretta su tessuto 3DFashion. Associando l’impiego di materiali avanzati alla stampante 3D J850 TechStyle™, la soluzione permette di aderire materiali rigidi, flessibili, traslucidi e a colori direttamente su tessuti e capi d’abbigliamento. I materiali stampati in 3D includono anche le resine VeroEco Flex. Presentate anche le anteprime di due tecnologie in fase di sviluppo, una funzione aggiuntiva della J850 TechStyle che consentirà di stampare in 3D un design specifico direttamente sugli indumenti esistenti montati su un apposito utensile, compresi pantaloni, camicie e giacche, per dare loro una “seconda vita” o per conferire un nuovo stile personalizzato. Poi Stratasys ha fornito un’anticipazione su un software di conversione da 2D a 3D che permetterà agli utenti della stampante J850 TechStyle di impostare facilmente l’altezza, i colori e le texture delle immagini 2D per trasformarle in elementi stampati tridimensionalmente.