Si chiama “Soul” la collezione PE 2024 Ready-to-Wear dei tessuti Sensitive Fabrics che Eurojersey ha presentato a Milano Unica.
Un invito a riscoprire la propria anima ed a ristabilire una buona intimità con il proprio io declinato nei quattro temi della collezione: la serenità di Poetry, l’unicità di design in Boho-Made (nella foto), la natura di Elsewhere-Altrove, l’energia un po’ selvaggia delle notti estive in Fluid Treasure.
Quattro “storie” che Eurojersey a Milano ha raccontato allestendo lo stand ispirandosi alla casa-studio in New Mexico dell’artista americana Georgia O’Keeffe. Arte e tessuti, quelli ingualcibili, indeformabili e antipiega che hanno conquistato altre fette di mercato anche nel 2022, un anno che per Eurojersey ha significato crescita nei volumi e nel fatturato.
“Abbiamo avuto una crescita del 15% – dice il direttore commerciale Matteo Cecchi – raggiungendo e superando i 90 milioni”. Ancora una volta è stato il mercato statunitense a dare ottimi frutti ma a far pendere la bilancia verso l’ottimismo ci sono state la buona performance del “bagno”, le conferme di abbigliamento e sportwear e l’ennesima crescita dell’intimo, con clienti di primissima fascia.
L’Europa rimane il mercato più ampio e l’Italia un punto di riferimento ma per l’azienda lombarda hanno ripreso a cantare anche le sirene orientali, con segnali di riapertura in Cina e di interesse in Giappone.