Sinergie, creatività, materie prime alternative, uno stand dove gli elementi della Terra sono protagonisti: edizione di Milano Unica certamente non banale per Tessuti di Sodrio, che a Rho ha presentato le collezioni primavera/estate 2024 e le varie collaborazioni intraprese grazie anche alla mente vulcanica del brand manager Fabio Grazioli.
Capitolo a parte per Metropolis (nella foto), il progetto di Tessuti di Sondrio, Eurojersey e Tintoria Emiliana per capi di actiwear e sportwear che diventano sport-couture. Si tratta di un tessuto double face e double color destinato alla tintura in capo, con un lato elegante e naturale in cotone, in cotone e lino o in cotone e tencel firmato Tessuti di Sondrio e un lato tecnico con tessuti in nylon Sensitive Fabrics di Eurojersey.
I capi esposti a Milano Unica sono stati creati dal designer Marcello Pipitone, che ha abbinato sartorialità, performance e modernità.
Accanto a Metropolis, tra aria, acqua, fuoco e terra, le altre collezioni sotto forma di tessuti naturali e colori tenui. Cotone, lino e canapa protagoniste di Hearth for Eart, il macrocosmo a cui fanno capo diverse collezioni e progetti ed espressione del DNA dell’azienda e del suo approccio al tema della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’upcycling.
Va in questo senso la collaborazione con Orange Fiber che ha portato ad un nuovo tessuto di origine 100% naturale e completamente sostenibile, in mischia con cotone e lino.
Confermato anche il rivoluzionario progetto Herbarium, una collezione di tessuti realizzati a partire da filati di cotone organico tinti naturalmente grazie all’impiego di piante, fiori e radici, senza nessuna
sostanza chimica e nessuno spreco: le tinture infatti sono ottenute dal decotto delle sole parti
commestibili di indaco, edera, diverse tipologie di legno, melograno e ora anche di campeggio e
tannino. Un’infusione “virtuosa” per i filati biologici certificati GOTS.
Infine la collezione di Tinti in Pezza Academy, tutta dedicata a tessuti in puro cotone o cotone stretch.