Visti in fiera – Le tante strade di Eurojersey

Tante strade che portano tutte a Milano, o meglio a Rho, per il salone del tessile italiano che l’azienda ha scelto come vetrina principale. Sono quelle percorse da Eurojersey per il ritorno alle fiere.

L’azienda ha infatti da tempo scelto Milano Unica come salone su cui puntare, rinunciando a Première Vision, così come per i tessuti più tecnici ha scelto Performance Days anziché Ispo.

L’abbigliamento più classico, quello più performante, l’intimo e il beachwear caratterizzano le varie collezioni dei tessuti “firmati” Sensitive Fabrics.

“Relax” (nella foto) la linea scelta per la lingerie AI 2022/23. ricca di pizzi, dettagli audaci e colori pastello.

“React” è invece la nuova collezione Activewear AI 2022, che esalta le performance dei tessuti, frutto della ricerca e dell’innovazione. I capi con i quali sono prodotti sono sportivi ma non per questo perdono eleganza, nell’ottica dell’abito h24 che da tempo caratterizza la scelta di Eurojersey.

Si chiama poi “Reconquest” la collezione AI 2022 Ready-to-Wear portata a Milano Unica: tessuti all’insegna delle emozioni, tra colore, texture, stampe floreali e animalier. Ingualcibili, indeformabili, lavabili anche in lavatrice, sono stati scelti da brand di alta e altissima gamma.

“Veniamo da un 2020 chiuso a -12% – racconta il direttore commerciale Matteo Cecchi iniziando da un numero che non è neppure catastrofico, considerata la pandemia – con il beachwear che ha sofferto, l’intimo che ha tenuto e lo sportivo che è addirittura cresciuto. Gli Usa e la Cina guidano la spinta verso cifre più positive e per quest’anno ci attendiamo un +10-15% sul 2020″. Un traino importante per un’azienda che fa all’estero l’85% del fatturato e che guarda anche a Oriente per alcune tipologie di prodotto.

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