In uno stand affollato come quello di Monticolor a Pitti Filati, segno di ottimo momento per l’azienda e per il settore, per una volta è Matteo Lanza, giovane responsabile della collezione e del marketing, ad accogliere la stampa per la presentazione della collezione.
Con passione e mestiere, a dispetto dell’età, guida gli addetti ai lavori tra filati seasonless, cotoni, effetti pelliccia e garzati. Tutto senza perdere di vista l’origine organica certificata OCS e testata OGMfree della materie prima.
Persian e Opium (ciniglia completamente sostenibile, in puro cotone biologico), So Light (cotone biologico fine a fibra lunga e pilling-free) e Welove (filato fantasia realizzato con cotone biologico trasformato attraverso un processo meccanico di taglio) i titoli in campionario.
“Abbiamo certificato anche la fase tintoriale – spiega Lanza – mentre sulla tintura completamente naturale ancora rimangono difficoltà oggettive di resa. La situazione dell’approvvigionamento delle materie prime sta migliorando ma è sempre bene muoversi con programmazione”.
E per ottimizzare le risorse e facilitare il lavoro ai clienti Monticolor ha investito su un book dalle dimensioni ridotte, facilmente inviabile, che si aggiunge a quelli mostrati in fiera.