Tessuto Reda

Visti in fiera – Piacenza 1733 e Reda, top tricolore

Due eccellenze nell’area di Ideabiella a Milano Unica: Piacenza 1733 e Reda hanno presentato le loro collezioni Autunno-Inverno 24/25 al salone italiano.

Piacenza 1733 è arrivata all’appuntamento dopo l’acquisizione del Lanificio F.lli Cerruti e di Arte Tessile e quindi forte della creazione di un vero e proprio polo imprenditoriale di eccellenza tessile già avviato nel 2020 con l’acquisizione di Lanificio Piemontese.

Fra i tessuti proposti per l’abbigliamento femminile ci sono “Core”, la gamma dedicata ai tessuti
cardati, “If you look”, con tessuti jacquard e “Touch me”, con tessuti più morbidi. Ispirata dall’archio dell’azienda è “Edition”, che comprende tutti gli sviluppi di tessuto attualizzati attraverso l’impiego di nuovi filati.

Per le collezioni Uomo vetrina invece per “Dunes”, in puro baby cammello, poi le flanelle di lane super fini provenienti da allevamenti certificati RWS in mischia con il cashmere più pregiato dell’Inner Mongolia.

Reda ha presentato la collezione in uno stand completamente rinnovato e con tante proposte per il Formalwear, con tessuti pregiati realizzati con lana Merino e cashmere. Tra le novità i tessuti realizzati in lana Merino e seta, e l’offerta di Reda Active: fibre funzionali in abbinamento alla lana Merino, tessuti per camicia e in jersey.

Il Gruppo Reda ha chiuso il 2022 con ricavi complessivi per circa 115 milioni di euro, confermando il trend di crescita degli ultimi anni e superando di circa +42% i ricavi del 20/21 e quadruplicando l’Ebitda, dato importante calcolando l’aumento dei costi dell’energia (triplicato per Reda) e la difficoltà nel reperire le materie prime.

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