Una sinergia che valorizza l’artigianato che sta dietro alla couture. E ciò a cui mirano Altaroma e il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, che hanno presentato, presso il Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, diretto da Matilde Amaturo, il progetto “Artigiani del futuro: Tecniche di Couture”.
Per l’occasione, Balestra ha deciso di donare un abito della collezione A/I 2008-09 che entrerà a far parte ufficialmente della collezione del museo.
“Portando avanti l’impegno nel sostenere la formazione, rispettando e mantenendo vivo il necessario coesistere di tradizione e innovazione, a sostegno dell’heritage più puro, Altaroma è lieta di promuovere un ambizioso progetto nato dalla condivisione di valori tra Fendi e la Sartoria Massoli di Casperia che da più di 30 anni collabora con la Maison romana, per la quale realizza gran parte delle collezioni prêt-à-porter – si legge in una nota – Legate dalla stessa passione per l’alta qualità e dalla cura per i dettagli, queste due realtà hanno fortemente voluto e dato vita all’Accademia di Sartoria Maria Antonietta Massoli, scuola di alta sartoria che si pone l’obiettivo di formare una nuova generazione di esperti artigiani, trasmettendo il saper fare e preservando la cultura, le tecniche e la passione per l’arte sartoriale tutta all’insegna del Made in Italy e della valorizzazione del territorio laziale”.
Nove allievi dell’Accademia avranno l’opportunità di reinterpretare nove abiti iconici della collezione del museo: Valentina Rania interpreterà Balestra, Agata De Palo invece Valentino, Leslie Chiliquinga per Sarli, Elena Cornaci per Fernanda Gattinoni, Adriana Rasi per Visconti, Angelica Aquila per Zecca, Susanna Piergentili per Capucci, Chiara Marzocchetti per De Luca, Andrea Piana per Raniero Gattinoni.