Negozi e brand, cambia l'universo russo

La crisi c’è e si vede ma non per questo in Russia il mercato interno si è fermato. Nonostante le tante difficoltà, anche politiche, per il 2016 è previsto l’arrivo di dieci nuovi brand internazionali, come John Varvatos, Kidzania, Superdry, Tallinder e Victoria’s Secret. Si aggiungono ai 40 marchi già arrivati: Asus Republic of Gamers, Mafrat, Malo, Orient, Seiko e Wrangler.

Tutto questo con l’abbassamento drastico del rublo che ha obbligato i retailer del lusso a cambiare i cartellini di prezzo nei negozi di Mosca: ai dipendenti di Dolce & Gabbana ad esempio sono già arrivate indicazioni sull’aumento dei prezzi di borse e calzature. Da scoprire invece quelli di Antonio Biaggi, che ha aperto la sua prima boutique di 150 metri quadrati a Kursk al primo piano del centro commerciale Europa. Il negozio Baon invece sarà situato presso la fashion-zone del palazzo e occuperà altri 150 metri quadrati.

Cambia anche Benetton, che all’inizio del 2016 ha chiuso l’ultimo negozio Sisley a Ekaterinburg; stessa decisione per il negozio United Colors of Benetton situato nel centro della città. Proprio United Colors of Benetton arriva all’Outlet Village Belaya Dacha di Mosca.

Camomilla Italia invece arriva in Russia e pianifica di aprire cinque nuovi negozi in franchising nel corso dell’anno. Per promovere il brand l’azienda sta pianificando una campagna pubblicitaria tramite internet, riviste di moda ed eventi di moda.

Infine una delegazione della regione Lombardia ha firmato un accordo col Governatore della Regione di Novosibirsk Vladimir Gorodetsky per incrementare le collaborazioni tra le due regioni: i settori delle calzature e del pellame sono quelli maggiormente interessati da questo tipo di accordo tra le due regioni.

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