L'importanza della Francia nell'export varesino

Export direzione Francia per molti prodotti varesini, a cominciare dai mezzi di trasporto (con un valore di 97 milioni di euro), dai macchinari (79,7 milioni), dagli articoli in gomma e materie plastiche (70,6 milioni di euro) e dagli apparecchi elettrici (66,6 milioni di euro).

La Francia è il secondo storico mercato di riferimento per le imprese del Varesotto, dietro alla sola Germania e davanti al Regno Unito; da solo rappresenta il 10% dell’export della provincia di Varese e  continua a crescere: i 541,3 milioni di euro registrati nei primi 6 mesi del 2015, infatti, rappresentano un incremento del 5,4% rispetto ai livelli nello stesso periodo del 2014.

I dati sono stati comunicati in un incontro che i vertici dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e della LIUC – Università Cattaneo hanno avutocon una delegazione del Medef (la Confindustria francese) della zona di Rhône-Alpes, una delle aree transalpine più industrializzate, che, insieme alla Lombardia, al Baden Wurttemberg e alla Catalonia, viene considerata una dei quattro motori d’Europa. Quattro regioni che da sole producono l’8,8% del Pil della Ue.

“È con estremo interesse – spiega il vicepresidente dell’Unione Industriali, Roberto Grassi – che abbiamo colto l’occasione di organizzare l’incontro con i colleghi del Medef Rhône-Alpes. Riteniamo infatti che, tra i compiti della nostra Unione Industriali, vi sia certamente quello di supportare le imprese a meglio operare sui mercati esteri, anche grazie alla relazione con partner di primaria importanza, quali le associazioni imprenditoriali delle più importanti regioni d’Europa. Riteniamo infatti che i nostri territori presentino interessanti e profonde somiglianze, sia nella struttura produttiva sia nella vocazione all’internazionalizzazione, elemento sempre più fondamentale nella vita delle nostre imprese. Elemento di forza che potrebbe favorire la collaborazione bilaterale in molteplici ambiti: dal settore farmaceutico a quello della gomma plastica; dal settore chimico, a quello meccanico e, nello specifico, nel comparto aerospaziale. Potenzialità di collaborazione che ci vengono confermate anche dalla tipologia delle imprese varesine che sono già presenti in Rhône-Alpes”.

Sono 16 le imprese nella zona francese di Rhône-Alpes partecipate da aziende della provincia di Varese, con anche una rappresentanza tessile.

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