CTN e il 15 ottobre: Green Pass "opportuno e doveroso"

“Si avvicina il 15 ottobre e quindi la decorrenza dell’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Norme opportune e doverose, che vanno nel senso della promozione della sicurezza e dello stimolo alla vaccinazione”: queste le parole del presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini, che non ha lesinato condanne per quanto accaduto a Roma: “Piena solidarietà alla CGIL nazionale e alle Camere del lavoro del nostro territorio, la loro organizzazione è stata colpita in maniera inaccettabile, da rigettare con la massima fermezza”.

Ma sappiamo che si apriranno per le aziende anche molti problemi

Il sì al Green Pass tiene conto anche degli inevitabili problemi che la norma si porta dietro: “Crediamo fermamente nell’efficacia dei vaccini – scrive Matteini – e ci siamo fatti carico fra molte difficoltà di organizzare un centro vaccinale per le aziende associate. Ma non dobbiamo nasconderci che con venerdì prossimo si apriranno per le aziende anche molti problemi; già il processo di controllo dei green pass è un forte appesantimento organizzativo e l’eventuale assenza di lavoratori essenziali causata dalla mancanza di green pass comporterà difficoltà per la loro sostituzione, dal reperimento di figure adeguate alle modalità contrattuali per gestire situazioni del genere. Questo per tacere delle pressioni subite dalle aziende da parte di dipendenti che chiedono che sia il datore di lavoro a sostenere l’onere dei costi dei tamponi. Onere che nessuna norma indica come a carico delle aziende e che è in capo al lavoratore. Sulle complesse norme che regolano la questione green pass in azienda le nostre aziende hanno ricevuto e stanno ricevendo istruzioni puntuali”.

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