E’ partito da Biella, con il primo incontro ufficiale dei 14 partners, il progetto europeo Coala, che mira a sviluppare tecnologie di Intelligenza Artificiale al servizio dell’industria manifatturiera.
Il consorzio Coala è formato da istituti di ricerca, fornitori di tecnologia e partner industriali (tra cui 7 Pmi) provenienti da 5 stati membri dell’UE: Germania, Grecia, Francia, Italia e Paesi Bassi. Per l’Italia ci sono anche Città Studi Biella e Fratelli Piacenza, che hanno accolto nelle proprie sedi la delegazione internazionale.
“La nostra capacità di fare formazione – dice Pier Ettore Pellerey, presidente di Città Studi Biella – è utile per la riuscita del programma che necessita di specifiche competenze e conoscenze tecniche, che noi possediamo e sappiamo comunicare”.
Il caso d’uso tessile promosso dal Lanificio Piacenza si concentra sull’implementazione di Coala Digital Intelligent Assistant per supportare gli operatori che lavorano su macchine tessili. Uno dei problemi chiave del comparto è la carenza di manodopera qualificata in grado di produrre tessuti di alta qualità: così Città Studi mette a disposizione del progetto la sua Academy, per formare una generazione di lavoratori atti ad affrontare le nuove richieste del mercato.
L’utilizzo dell’IA non ridurrà solo i tempi e i costi della formazione degli operatori di macchina, ma consentirà anche alle aziende di aumentare il processo di produzione e la qualità dei prodotti.