L’ultima edizione di Milano Unica ha fatto da vetrina non solo a collezioni e tessuti ma anche ad iniziative collaterali di brand e aziende.
E’ il caso di Chargeurs PCC (nella foto) e Istituto Marangoni Firenze, che insieme hanno voluto valorizzare la creatività dei giovani talenti del mondo della moda con “Recoding the Shirt: fabric dynamism & construction performance”, il progetto che ha invitato gli studenti a ripensare alla costruzione della camicia attraverso il dialogo tra tessuto e interfodera.
A Milano Unica è stato presentato il migliore lavoro scelto da una giuria di esperti del settore: i ragazzi hanno utilizzato le interfodere della linea DHJ e i tessuti del brand Brennet: a vincere è stata Sara Peng, che ha esplorato il tema della migrazione, rappresentata come un viaggio estenuante e carico di ricordi.
Chargeurs PCC ha fornito agli studenti, come materiale di lavoro, solo rimanenze di magazzino, a cui dare una seconda vita all’insegna della creatività.
A Rho con una collezione all’insegna di sostenibilità e innovazione la bergamasca Sitip, che ha presentato sia novità che bestseller. L’azienda ha puntato sul tessuto Native-Roma Cosmopolitan e sull’indemagliabile bi-elastico Venice Cosmopolitan Odor-Free. Proprio in occasione di Milano Unica è arrivato anche il terzo bilancio di sostenibilità su base volontaria, accompagnato dalle certificazioni Bluesign, Oeko-Tex STANDARD 100, GRS e Gateway ZDHC, oltre alla SA 8000 e alla ISO 14064.
Presente un due “forme” al salone anche ACM – Dettagli di moda nello spazio riservato agli accessori. Anche in questo caso sono sostenibilità e innovazione a risaltare, con la certificazione ISO14001, l’introduzione del nuovo Codice Etico e il lancio di un sito web completamente rinnovato.
Il Codice Etico di ACM punta su trasparenza, rispetto per le persone e attenzione all’ambiente, con linee guida per una condotta responsabile in ogni relazione professionale e funge anche da creatore di dialogo costruttivo con clienti, fornitori e partner.
Sotto il “cappello” di ACM anche NextPrinting, la divisione di stampa digitale, che ha portato a Rho l’evoluzione materica delle sue tecnologie: partendo dalla selezione di filati e tessiture certificate a basso impatto ambientale NextPrinting ha sviluppato un sistema di stampa su tessuto su misura in grado di riprodurre effetti altamente realistici. Tra i tessuti proposti una soluzione con trama ad alte prestazioni, certificata GRS, anti UV, antibatterica, antisudore, facile da pulire e resistente alle pieghe.
NextPrinting ha introdotto a Milano Unica una capsule interamente dedicata al mondo della camiceria, con un focus specifico sul jersey e sugli articoli tecnici, mantenendo però predominante il segmento denim, grazie a riproduzioni che mantengono l’aspetto vissuto e autentico del capo originale, ma che ne abbattono notevolmente il tipico impatto idrico, energetico e chimico.