Non poteva che essere intitolata a Alessandro Volta la Comunità Energetica Rinnovabile frutto del progetto di Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio, con il supporto tecnico del Consorzio Energia Lombardia Nord.
Fra gli obiettivi statutari del nuovo soggetto ci sono ridurre la spesa energetica dei soci, contribuire alla transizione verso la generazione distribuita di energia da fonti rinnovabili, accrescere il know how e sviluppare l’economia della comunità locale, assumere decisioni energetiche consapevoli sotto il profilo etico, tecnologico, economico e finanziario, investire parte dei proventi in progetti di interesse generale per la CER e la comunità locale.
La CER opererà inizialmente nel territorio delle province di Como, Lecco e Sondrio e potranno aderire come soci le piccole e medie imprese, i cittadini, gli enti pubblici e le associazioni, con l’obiettivo di condividere la produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili e accedere ai benefici previsti dalla normativa vigente.
Le grandi imprese, pur non potendo diventare socie, potranno partecipare alle configurazioni in qualità di produttori esterni, contribuendo all’efficienza energetica complessiva e accedendo a vantaggi economici.
Uno degli aspetti centrali del progetto riguarda la valorizzazione degli impianti di nuova realizzazione: solo gli impianti avviati successivamente alla costituzione della CER avranno infatti accesso al massimo livello di incentivazione, rendendo strategica la pianificazione congiunta all’interno della CER.
I punti di forza della comunità sono legati agli elevati consumi che contraddistinguono le aziende associate e alla volontà delle imprese di investire nelle fonti energetiche rinnovabili: il progetto può fare da aggregatore. Nelle regole che la CER si è data c’è infatti la condivisione degli interventi da realizzare a beneficio del territorio, coinvolgendo gli enti locali e le associazioni del territorio nella destinazione dei fondi.
E c’è anche in arrivo la disciplina per l’incentivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e delle configurazioni di autoconsumo collettivo. Il provvedimento, finanziato dal PNRR, introduce importanti novità. La più rilevante riguarda l’accesso agli incentivi a fondo perso fino al 40% per la realizzazione degli impianti, con la modifica della soglia dei Comuni ammessi al contributo che è stata innalzata a 50.000 abitanti rispetto al precedente limite dei 5.000.
“La costituzione della Comunità – dichiara il presidente di Confindustria Como Gianluca Brenna – è un passo concreto e strategico verso una transizione energetica che vogliamo sia realmente condivisa e sostenibile. Con Confindustria Lecco e Sondrio, abbiamo voluto dare forma a un progetto che mette al centro le imprese, i cittadini e gli enti locali, con l’obiettivo di generare valore per il territorio. Nel contesto internazionale attuale dotarsi di strumenti come una comunità energetica significa investire concretamente nella sicurezza, nell’autonomia e nella resilienza del sistema produttivo”.