Crescita sostenibile e economia circolare nell’area alpina sono stati i temi al centro della due giorni di Milano ‘Boostalps 2.0’, organizzata da Regione Lombardia, nell’ambito della presidenza italiana di Eusalp 2019, e da Confindustria Lombardia.
Ed anche in Lombardia pubblico e privato potrebbero andare a braccetto, come proposto anche da Confindustria Toscana Nord, per arrivare ad un miglior sistema di infrastrutture. Il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti ha dichiarato che “la sostenibilità nei processi produttivi è la chiave di competitività delle imprese sul mercato globale e la Macroregione Alpina rappresenta il contesto ideale per contribuire alla strategia dell’Unione europea sull’economia circolare, attraverso lo sviluppo e la promozione di sinergie tra le filiere strategiche macroregionali con benefici sulla competitività dell’area nel mercato globale”.
“Le imprese lombarde – ha aggiunto Bonometti – hanno investito molto nel settore del recupero e sono ai primi posti in Italia nel riciclo industriale (72,3% di rifiuti speciali sono recuperati) e la Lombardia è leader per numero di impianti di recupero di materia (con 1122 impianti di gestione rifiuti speciali). Due le priorità, eliminare le barriere normative e amministrative che impediscono alle imprese di continuare nel percorso virtuoso dell’innovazione tecnologica e dell’uso efficiente delle risorse. Va inoltre rivista la classificazione dei rifiuti speciali”.